Il Pd mette a punto un piano di ristrutturazione lacrime e sangue. “In previsione del superamento del finanziamento pubblico dei partiti” il Pd sta per attuare un “severo ridimensionamento dei costi”. Lo scrive in una lettera ai circa 200 dipendenti del partito il tesoriere Antonio Misiani. La lettera integrale, di cui è venuta in possesso La Zanzara, si può consultare integralmente sul sito di Radio24 (www.radio24.it).

Verranno attuati, a quanto scrive Misiani il 22 marzo, “una serie di interventi di razionalizzazione delle spese” tra cui la chiusura delle sedi di via del Tritone 87 e 169 “nel mese di aprile”. “I budget assegnati alla Segreteria nazionale – scrive Misiani – e ai Giovani democratici saranno ridotti del 75% rispetto al 2012 e nel 2013 non saranno assegnati budget ai forum”. I tagli riguardano anche “i contratti con i fornitori del Pd e di Youdem (la tv del partito, ndr) e una serie di servizi quali auto Ncc, giornali, viaggi e altro”. Poi ci sono gli interventi sul personale. “Applicazione immediata della norma del contratto che prevede il limite di 18 mesi per usufruire delle ferie – scrive ancora il tesoriere piddino – e dalla prossima busta paga saranno azzerate tutte le ferie superiori ai 40 giorni”. Quindi “non saranno più autorizzati gli straordinari” e “tutti sono tenuti a comunicare al Personale le eventuali assenze”.

 

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