“Propongo di fissare la data per lo svolgimento finale del congresso l’8 dicembre”. Cosi’ Guglielmo Epifani, segretario del Partito Democratico, chiudendo la sua relazione all’assemblea. “Abbiamo bisogno di un congresso che definisca il nostro profilo, chi siamo.
Dobbiamo cambiare, rinnovarci e porci alla testa di un programma forte e credibile di rinnovamento”. Lo ha detto Guglielmo Epifani nella sua relazione all’assemblea del Pd. “La nostra scommessa resta quella di un cambiamento profondo del paese, senza questa nostra capacita’ il Paese farebbe fatica a uscire dalla fase di declino in cui e’ precipitato. Dobbiamo spendere di piu’ e meglio in nostro ruolo”, ha insistito il segretario del Pd. “Dobbiamo rinnovare il Pd, rafforzarne l’identita’, farne un partito aperto e inclusivo, ma che sia un partito con sede di discussioni e decisioni”, ha chiesto. “Abbiamo bisogno assieme di una guida forte e di organismi veri, di ridurre il ruolo delle correnti in favore di un pluralismo piu’ forte e riconoscibile di idee”, ha sottolineato. Il Pd “deve essere un partito in grado di restituire la speranza”, ha insistito.