Il Pdl sta “perfezionando” l’accordo con la Lega, “é questione di dettagli”. Parola di Angelino Alfano che in un’intervista al Messaggero si dice “convinto” che “prestissimo” quest’accordo “vedrà la luce” e sottolinea che Berlusconi sarà ancora il candidato premier.

“Avremo con la Lega – prosegue – un programma comune che tenga conto del fatto che il Pdl è un grande partito nazionale che deve saper contemperare le esigenze del Nord con quelle del Sud. L’accordo non penalizzerà una parte del territorio. Nel nostro schieramento vi sono delle consolidate forze territoriali al Nord, come la Lega, e vi sono delle nascenti forze territoriali al Sud. Il compito del Popolo della Libertà, che é un grande partito nazionale, è di tenere entrambe le forze dentro la stessa coalizione, con lo scopo di governare l’Italia, battendo la sinistra”. Alle elezioni, aggiunge, “riteniamo di poter correre con una coalizione di 4 o 5” liste. Mario Monti per Alfano “sa di vecchio da lontano ed è molto al di sotto delle aspettative”. La sua lista gli sembra “un restyling di ‘Italia Futura’” ed è Monti che “ha concentrato il suo fuoco su coloro che lo hanno sostenuto in questi mesi”. Avversario del Pdl, ribadisce Alfano, resta però “la sinistra incapace”. “A giorni – annuncia – vareremo dei criteri per la scelta dei candidati in modo da preservare le migliori esperienze parlamentari e al tempo stesso dare spazio a novità. Partiamo però dal presupposto che noi siamo il partito che ha meno il problema dei giovani perché nelle ultime due legislature abbiamo già cambiato molto. Basti vedere l’età dei nostri ministri”. Sul sostegno alla candidatura di Storace nel Lazio “una scelta definitiva” arriverà “a giorni”.

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