”Anche nel caso di una discesa in campo di Berlusconi sarebbe bello fare le primarie. Una volta avviato questo meccanismo di partecipazione per dare un segnale di discontinuita’, sarebbe un errore fermarsi. Magari si potrebbero posticipare a gennaio”. La parlamentare del Pdl Giorgia Meloni, intervistata dal Corriere della Sera, assicura che restera’ in campo.
”E’ meglio farsi indicare dai cittadini piuttosto che da una struttura oligarchica come l’ufficio di presidenza, e questo credo debba valere anche per Berlusconi”, afferma Meloni. ”Il 2008 e’ ormai lontano e una rilegittimazione e’ indispensabile”. Meloni auspica una legge elettorale che consenta la nascita di una maggioranza politica. ”Preferisco perdere alle elezioni piuttosto che abdicare all’idea che siano i cittadini a scegliere il governo”, dichiara l’ex ministro. Se il Pdl e’ in difficolta’, la risposta non e’ scardinare il sistema ma chiedersi perche’ il Pdl ha perso consensi e cercare di riconquistarli”.