“La proposta di Berlusconi e del suo staff di riforma elettorale è un artificio e un maldestro raggiro, quella di IdV è molto più semplice: prevede una sola riforma costituzionale, il dimezzamento del numero dei parlamentari, perché circa mille sono troppi”. Lo ha detto il leader dell’IdV Antonio Di Pietro, a margine di un’iniziativa del partito a Palermo.
“In secondo luogo – ha aggiunto – serve una legge elettorale che aldilà delle alchimie preveda la non candidabilità delle persone condannate, di coloro che sono sotto processo e la incompatibilità tra chi svolge il ruolo di parlamentare e qualsiasi altro ruolo”.