”E’ fondamentale che la soluzione finale tenga conto dell’interesse del Paese e che sia ‘sostenibile’ da entrambe le parti. E’ uno sforzo che va fatto. D’altronde, lasciar precipitare le cose significherebbe gettare il Paese in un’avventura davvero pericolosa”. Intervistato dal Mattino, il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello sottolinea l’importanza di trovare una ”soluzione” su Berlusconi, “nonostante riscontri in una parte del centrosinistra ”un atteggiamento ponziopilatesco davvero ingiustificabile” che ”finisce per scaricare ogni responsabilita’ sul Quirinale”
. Per il ministro e’ necessario che ”entrambi i grandi partiti si ricordino dell’enorme sforzo prodotto superando enormi distanze per aiutare a far nascere il governo Letta. Questo e’ un caposaldo”, all’interno del quale ”certamente” deve essere compresa anche la soluzione per Berlusconi. ”Nella storia d’Italia – afferma – questa sentenza, per i suoi risvolti politici, rappresenta comunque uno sbrego. Non e’ una sentenza come le altre. Aggiungo: sono grato a Il Mattino che, con l’intervista al giudice Esposito, lo ha evidenziato”. L’Imu per il Pdl non e’ ”un’impuntatura – aggiunge -. La battaglia per la cancellazione dell’Imu ha un valore economico, politico e oserei dire anche psicologico”. Per Quagliariello ”e’ nell’interesse del Paese che, oltre l’emergenza, ci sia in Italia una sana dialettica democratica tra centrodestra e centrosinistra”, anche su Berlusconi. Enrico Letta ”tassista” per sondare gli umori della gente come il premier norvegese? Non ne ha bisogno, dice il ministro, ”gli umori della gente lui li ha ben presenti”, ”se proprio dovessi avanzargli una critica gli direi che il premier a volte cede un po’ troppo al politicamente corretto”.