Il governo approverà lunedì in consiglio dei ministri il ddl costituzionale sulla riforma del Senato e Titolo V. E’ il primo annuncio di ‘peso’ effettuato da Matteo Renzi alla direzione del Partito Democratico.

“M5s è in difficoltà, è in ricorsa rispetto a noi perché insegue sui temi su cui prima aveva una primazia e ora non più. Loro parlano e noi risolviamo”. “L’Italicum – ha aggiunto – sarà approvato al Senato dopo il via libera alla riforma del bicameralismo. Il testo è modificato rispetto all’origine con modifiche positive ma in alcuni casi non sufficienti. E’ importante il punto che per noi fare una legge con altri è un valore e per modificarla bisogna fare uno sforzo insieme”. “La necessità di fare riforme in tempi certi non nasce da una mia schizofrenia personale ma dalla consapevolezza che il rispetto dei tempi è elemento di credibilità con i cittadini e con le istituzioni internazionali”, ha ricordato Renzi confermando che ad aprile il governo farà la riforma della Pa, a maggio la delega fiscale e a giugno la riforma della giustizia. La grande ambizione dell’ex sindaco di Firenze piace all’America. Che all’indomani dell’incontro con Barack Obama serve un ‘assist’ al presidente del Consiglio italiano. “Matteo Renzi è un giovane leader molto promettente ed energico”, afferma la Casa Bianca. Il presidente americano “è rimasto colpito dal piano di riforme del premier e dal suo impegno verso l’Europa e l’Alleanza Atlantica”, ha sottolineato il vice consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Ben Rhodes.

 

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