Matteo Renzi, sindaco di Firenze, in un intervento durante i lavori del consiglio comunale, non ha lesinato critiche al movimento di Grillo ma anche al Pd. “Sembra quasi, in questi 15 giorni, che la discussione sul Parlamento – ha detto – sia tutta incentrata su un doppio binario: da un lato il folclore di chi pensa si possa scrivere una pagina nuova inventando ogni giorno una cosa diversa, per fortuna e’ stata sventata l’idea di una marcia inaugurale su Roma” perche’ “ci sono gia’ state altre marce, nel corso del secolo scorso, che hanno preoccupato la vita del nostro Paese”.

“Dall’altro binario, chi tenta di risolvere il problema della crisi e dell’impasse istituzionale nella quale siamo, fino all’ultimo giorno, con una trattativa molto, molto discutibile” ha aggiunto. “Io faccio il tifo perche’ Bersani ce la faccia, ma non sono ottimista. Grillo continua a dire no, quindi non sono ottimista. Se Bersani non ce la fa, giocoforza si andra’ a votare, non e’ che si sta cinque anni con un governo Pd Pdl o un governo di minoranza”. Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze, a margine dei lavori del consiglio comunale in Palazzo Vecchio. “Poi quando, come e perche’ ci si va” alle elezioni, ha concluso Renzi “non lo sappiamo, che sia tre mesi, sei mesi, un anno o due anni, ma l’esito delle elezioni lascia intendere che certo questa legislatura non sara’ la piu’ lunga della storia repubblicana”. Sulla notizia uscita oggi sul Corriere della Sera, relativa ad un presunto dossier sui costi del Pd voluto dallo stesso Renzi, il sindaco di Firenze ha detto: “Non so cosa significhi richiamare oggi espressioni come dossieraggio. Io sono uno di quelli che non da ora, non dalle primarie, ma addirittura dalla Leopolda, propone di abolire il finanziamento pubblico ai partiti, di dimezzare il numero dei parlamentari e di rendere trasparenti tutte le spese. Penso – ha proseguito Renzi – che sia un discorso di serieta’ il fatto che fino a quando c’e’ il finanziamento pubblico, i partiti dovrebbero rendere trasparenti on line le singole voci di spesa. Non c’e’ nessuna attivita’ di dossieraggio, se ci sono da fare delle battaglie politiche, uno le fa dicendo in faccia quello che pensa”. Ai cronisti che gli chiedevano se i costi del Pd fossero elevati, Renzi ha risposto: “Quando metteranno on line tutte le spese, potro’ rispondere”.

 

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