Acque sempre agitate nel Pdl. All’indomani del Consiglio europeo nel quale il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha assicurato le autorita’ dell’Ue sulla volonta’ del governo di varare le misure necessarie per fronteggiare la crisi, torna d’attualita’ la richiesta per un passo indietro del premier proveniente dall’interno del Pdl.
Ad avanzarla sarebbero un gruppo di senatori, che da vari giorni starebbero lavorando a una lettera per il presidente del Consiglio, sottolineando la necessita’ di formare un nuovo governo, basato sempre sul centrodestra ma con una maggioranza piu’ larga. Condizione, a loro avviso, indispensabile per dar seguito agli impegni richiesti dalle autorita’ europee. Qualcuno indica come regista dell’iniziativa per chiedere la discontinuita’ Beppe Pisanu, che troverebbe sponda anche nel gruppo che si ritrova nelle posizioni di Claudio Scajola. Una lettera che il Pdl in coro definisce ”una patacca”. E fioccano le smentite dei parlamentari chiamati in causa, a cominciare dal presidente della commissione parlamentare Antimafia: ”Non ho ideato, ne’ dettato, ne’ tanto meno sottoscritto la lettera di cui si parla”, assicura Pisanu. Non solo. “Di questa iniziativa non so nulla e nessuno mi ha informato”, afferma il senatore Franco Orsi, vicino alle posizioni di Scajola. “Non ho partecipato a nessuna cena e non ho firmato alcuna lettera”, fa eco il senatore Raffaele Lauro, riferendosi a un appuntamento conviviale nel quale sarebbe circolata la bozza della lettera.