”La sentenza della Cassazione e’ la conferma della conclusione del ventennio berlusconiano. Al di la’ dei suoi rantoli e dei suoi sussulti bisognera’ che i due principali soggetti politici, il Pdl e il Pd, lo capiscano e agiscano di conseguenza”. Intervistato da Repubblica, l’ex segretario del Pd Walter Veltroni traccia la road map: subito la riforma del Porcellum e poi si vada al voto in primavera.
”Il Pdl sembra voler precipitare il Paese in una crisi drammatica, ancora una volta facendo prevalere gli interessi di una persona su quelli del Paese”, quando invece ”dovrebbe cambiare natura al soggetto di centro-destra italiano e non seguire Berlusconi sulla linea della radicalizzazione estrema e dell’esasperazione”, dice Veltroni. ”Penso che non sia possibile nessuna della soluzioni che la destra chiede in questo momento, perche’ in questo Paese esiste il principio di legalita’ che vale per tutti”, prosegue Veltroni. Il Cavaliere ”puo’ continuare a esprimere le sue idee sulla vita pubblica di questo Paese. Ma esistono leggi, se non codici morali minimi, che sanciscono che chi ha subi’to condanne definitive non possa svolgere funzioni istituzionali”. ”Quelli del Pdl sarebbero dei pazzi e degli irresponsabili a far cadere il governo durante la recessione”, sottolinea l’ex leader democratico, secondo cui ”si deve fare subito la legge elettorale che cambia il Porcellum e poi all’inizio del prossimo anno andare a nuove elezioni. Alle quali va il candidato che viene scelto da primarie del Pd”. Renzi e Letta, aggiunge, ”possono convivere”, ma il sindaco di Firenze, per essere candidato premier, deve candidarsi alla segreteria del Pd. Il congresso, conclude, ”va convocato subito”.