Silvio Berlusconi attende l’esito del voto sul rendiconto alla Camera per decidere il passo da fare successivamente, se fare un passo indietro o continuare nell’azione di governo. L’intenzione del premier e’ quella di ascoltare la Lega e riconvocare lo stato maggiore del Pdl per prendere la decisione finale.
E’ quanto emerso dal vertice del Pdl a Palazzo Grazioli. Nel corso della riunione, spiegano alcuni presenti, ogni dirigente avrebbe espresso la sua opinione in merito alla difficile situazione in cui si trovano il governo e la maggioranza alla vigilia del voto alla Camera. Il Cavaliere, dopo aver ascoltato tutti, si e’ preso del tempo per decidere aspettando di vedere i numeri che raggiungera’ domani il centrodestra a Montecitorio. Subito dopo, il premier vedra’ la Lega Nord e i vertici del Pdl per decidere la strategia. Questa notte a Palazzo Grazioli sono stati esaminati diversi scenari: nel caso ci fossero i numeri, Berlusconi ribadira’ l’intenzione di andare avanti. E’ stata anche presa in considerazione l’ipotesi che la maggioranza domani non otterra’ i numeri necessari. In quel caso, e’ stato il ragionamento fatto dai presenti, ci sarebbero solo le elezioni.
A Palazzo Grazioli sarebbe anche emersa l’ipotesi di un altro tipo di governo ma alcuni presenti avrebbero messo in chiaro la possibilita’ che su questo scenario il Pdl potrebbe dividersi. Al riguado peserebbe anche l’incognita’ Lega Nord. Berlusconi avrebbe ribadito di voler prender ancora del tempo anche se i big del Pdl gli avrebbero chiesto ancora una volta di valutare la possibilita’ di fare un passo indietro. Lasciando la residenza romana del premier, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa ha spiegato: “Domani non abbiamo alcuna difficolta’ ad affermare che il provvedimento sul rendiconto passera’”. Ma alla domanda, con quali numeri la maggioranza superera’ l’appuntamento alla Camera, La Russa si e’ limitato a replicare: “Ogni giorno ha la sua pena”.