Il 10 e l’11 febbraio prossimi si svolgeranno le elezioni regionali in Lazio, Lombardia e Molise. Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha invitato i prefetti di Milano e Campobasso a convocare i comizi per le elezioni regionali in Lombardia e Molise che si dovranno tenere nelle giornate del 10 e 11 febbraio 2013.
Il ministro dell’Interno, fa sapere il Viminale, ha informato della decisione il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. In quest’ultima Regione, infatti, la legge prevede che sia il governatore uscente a fissare la data delle elezioni. La data del 10 e 11 febbraio anche per il Lazio è stata così concordata tra Polverini e Cancellieri, come ha fatto sapere la stessa presidente della Regione. “Mi sembra che sia la scelta giusta – scrive la presidente della Regione Lazio Renata Polverini – il buon senso ci impediva di chiamare i cittadini alle urne nel periodo delle festività natalizie”. “Bene, noi siamo pronti”: ha detto il segretario della Lega, Roberto Maroni, che ha spiegato di essere già “al lavoro” per la campagna elettorale in cui il Carroccio lo ha candidato governatore in Lombardia.
“Ora dunque bando ai tatticismi” sottolinea così il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, secondo cui “occorre costruire coalizione con Albertini per vincere”: Il voto in pieno inverno desta più di qualche perplessità in Molise. La scelta del governo, caduta sul 10 e 11 febbraio prossimi, lascia dubbiosi, più che i politici, i semplici cittadini. Quei cittadini che hanno ancora bene impressa la situazione in regione il 10 febbraio scorso. A Campobasso città, tanto per fare un esempio, quel giorno c’erano quasi due metri di neve. Decine di paesi della regione inoltre risultavano isolati. Tanti dunque ora si chiedono: cosa accadrà se proprio nei giorni delle elezioni dovessero esserci condizioni climatiche difficili? Eventualità, questa, non molto rara nel lungo, lunghissimo inverno molisano.