Perché si è schierata con Stefano Bonaccini? “Perché ha una visione del partito che più utile al Paese, quella di una grande forza a vocazione maggioritaria con una connotazione riformista e popolare”. Le sue principali doti? “Concretezza e prossimità con scelte che vanno nella direzione della lotta alle diseguaglianze, investimenti nella Sanità e negli asili nido”. Solite guerre tra componenti? “Assolutamente no, il tratto distintivo di chi appoggia Bonaccini è schierarsi con le proprie convinzioni, quindi con una scelta di campo, ma con l’intento di lavorare tutti assieme per far crescere la comunità democratica e portarla al governo dell’Italia”. Ai microfoni di Italia Notizie Valeria Valente indica con l’accuratezza di un bilancino di precisione le motivazioni politiche che l’hanno spinta a sostenere Stefano Bonaccini nella corsa per la leadership del Pd. Per la senatrice dem il governatore dell’Emilia Romagna “ha dimostrato nel suo percorso politico e amministrativo di essere sempre coerente e leale”. Cosa l’accomuna a Bonaccini? Beh, Valente rimarca il punto di snodo: “Un partito che non rappresenti un blocco sociale ma che abbia un’idea di Paese che dia la possibilità a tutti di emanciparsi e di uscire da una condizione di difficoltà. L’obiettivo politico non è far diventare i poveri meno poveri ma offrire a tutti un’occasione di riscatto”. In corsa per la segreteria del Pd ci sono due donne, Elly Schlein e Paola De Micheli, ma Valente ha deciso di non appoggiare nessuna delle due. “Non basta essere donne per portare avanti politiche per le donne. Bonaccini ha dimostrato nella sua esperienza di governo di prestare grande attenzione alla parità di genere con misure per le donne. Un congresso – precisa Valente – deve caratterizzarsi per l’idea di partito che si ha e si propone agli iscritti e ai cittadini”. Il presidente della Regione Emilia Romagna, come rimarca la senatrice, ha sempre appoggiato la linea di tutti i segretari del Pd, anche di quelli che non aveva sostenuto, nell’interesse di una comunità che deve restare unita. “In questo solco – auspica Valente – spero che non ci siano scissioni e che, a prescindere dal risultato delle primarie, possiamo lavorare tutti assieme per far crescere il partito, che significa gettare le basi per far crescere l’italia”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A VALERIA VALENTE
