C’ è una minoranza lasciata spesso ai margini della politica, un gruppo- che fa capo soprattutto ai giovani- e che rischia di essere accusato di voler cancellare la cultura tradizionale italiana. Sono professionisti, studenti, universitari e millennials che hanno scelto di sostenere con forza tutte le battaglie di civiltà e per la civiltà del nostro Paese e che si scontrano quotidianamente con chi è rimasto ancorato ai vecchi retaggi del ‘900. Di questo si occupa il tavolo sui “Diritti civili e pari opportunità” organizzato a Marcianise nell’ambito della piattaforma “Marcianise in Comune”. A coordinarlo, Vincenzo Restivo, docente marcianisano di lingue e letterature straniere a Firenze, mediatore linguistico e culturale, interprete, traduttore e attivista per i diritti degli omosessuali, già consigliere delegato alla cultura per l’associazione RAIN arcigay Caserta. Con lui, a parlare di inclusione e rispetto, Michela Salzillo, giornalista, scrittrice attivista per la sensibilizzazione sul tema della disabilità e delle malattie croniche, Christian Coduto, scrittore e ex consigliere Arcigay, Milena Maietta psicologa e psicoterapeuta, da anni impegnata in progetti di mutuo aiuto e accoglienza, Antonio Letizia, imprenditore di successo (proprietario del rinomato Cafeina Eat di Marcianise) e da anni attivista dei diritti lgbtq e Katia Palmiero, docente, specializzanda in attività di Sostegno ed esperta di Comunicazione Sociale. “C’è tanto ancora da fare sul fronte del riconoscimento dei diritti civili- spiega Restivo- colpa di una superficiale gestione di quelle problematiche che ci accomunano, la quale risoluzione dovrebbe essere priorità fondamentale di ogni realtà civile. Mi riferisco ai diritti delle minoranze che, tutto sommato, minoranze poi non sono, se prendiamo in considerazione il fatto che viviamo in un contesto in cui ogni individuo è a sé e ha esigenze e necessità differenti nel suo individualismo. Il tavolo- aggiunge- è aperto a tutti coloro che sentono il dovere morale di darci una mano. Vengo da anni di attivismo e, durante la mia attività, mi sono reso conto di come ogni piccola forza e ogni competenza possa essere utile al conseguimento di importanti traguardi”. Tra i punti di partenza del progetto che aspetta i contributi dei cittadini di Marcianise (per aderire: gruppo Fb “Marcianise In Comune” ed email marcianiseincomune@gmail.com), la sensibilizzazione di una realtà che scavalchi il retaggio eteronormativo, le agevolazioni per persone disabili e il sostegno psicofisico a chiunque versi in una condizione di difficoltà anche momentaneo ed ha bisogno di un aiuto da parte delle istituzioni. Prime proposte: la nascita di una sede associativa LGBT, la sensibilizzazione nelle scuole su argomentazioni che coinvolgano la gender equality e le minoranze sessali e l’accoglienza psicologica e legale a persone transgender. Un occhio di riguardo sarà dato al dare voce e visibilità a quelle malattie croniche che spesso restano in sordina e all’abbattimento delle strutture architettoniche per agevolare il passaggio alle persone con mobilità ridotta. Prossima tappa del tavolo di lavoro sui “Diritti Civili e pari opportunità”, riunione per stabilire il cronoprogramma, raccogliere le idee e i contributi dei cittadini di Marcianise e avviare la realizzazione di questo grande progetto che avvii sempre più la nostra città verso un graduale avanzamento sociale e civile.