“Apprendiamo dell’esistenza di studi sempre più precisi sulla pericolosità delle radiazioni emanate dai dispositivi Wi-Fi. Chiederò l’istituzione di una Commissione d’indagine per accertare la reale pericolosità dei sistemi Wi-Fi”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo (PD – S&D) nel corso dell’incontro tenuto a Bruxelles con il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, presso la commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. All’incontro a cui ha partecipato anche il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti si e’ discusso delle priorità della Presidenza italiana. “E´sempre più diffusa la convinzione, anche in accreditati ambienti scientifici, che l’esposizione alle radiazioni di microonde a basso livello (Wi-Fi) sarebbe pericolosa per la salute. Anche se allo stato non sembrano esserci univoche indicazioni al riguardo ed anzi si susseguono smentite sulla esistenza di un documento classificato ‘top secret’ di 350 pagine, noto come “International Symposium Research Agreement n. 05-609-04” “Effetti biologici e danni alla salute dalle radiazioni a microonde”, per mezzo del quale l’O.M.S. avrebbe evidenziato irreversibili danni cerebrali, cancro, malformazioni e alterazioni della crescita ossea dovuti a tale esposizione”. “Allo stesso tempo assistiamo ad una presenza sempre più diffusa, in ambienti pubblici e privati, di sistemi wireless di informazione e di comando (es. comune la domotica e i posti pubblici wi-fi free) ed alla loro interazione tramite cellulare; – si legge dal Programma del semestre europeo di Presidenza italiana che Internet è strumento importante per modernizzare economia e ambienti di lavoro; si vuole potenziare le infrastrutture digitali “promuovendo progetti come il cloud computing e gli open data” anche attraverso Orizzonte 2020, Fondi strutturali, Fondi di investimento e iniziative BEI”. “Nel citato Programma “le questioni legate alla salute rappresentano una priorità per la Presidenza italiana” e che si intende “promuovere stili di vita sani e di prevenzione” “con un’attenzione speciale alla prevenzione delle malattie respiratorie e del cancro”; dunque non deve essere certo sfuggita al Governo italiano che proprio il semestre di Presidenza può essere occasione per effettuare una analisi accurata ed estesa a tutti i Paesi Membri dei rischi che potrebbero provenire da tale radiazione, proprio in ragione della presunta grave lesività innanzitutto sulle nostre donne incinte ed i nostri bambini e del massivo utilizzo che degli stessi strumenti wireless ci si propone di fare”. “Chiederò in una interrogazione alla Commissione europea – annuncia Caputo – se si intende avviare, attività tese alla diffusione e alla verifica dei dati, se esistenti, soprattutto se si intenda effettuare una analisi accurata estesa a tutti i paesi membri dei rischi che potrebbero derivare da tali radiazioni”.