“Chiedo all’Europa maggiore determinazione per la soluzione della vicenda marò. L’India deve sapere che qualunque decisione voglia prendere, questa decisione avrà un impatto sulle sue relazioni con l’Unione Europea. – E‘ quanto ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd a Strasburgo nel corso della discussione su “Cittadini dell’UE detenuti in India. – E’ passato un anno da quando abbiamo approvato a larghissima maggioranza una risoluzione sul caso dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, arrestatati in India nel 2012 e per i quali non si intravede la fine di questo lungo incubo. In vista dell’udienza all’Aja davanti al tribunale arbitrale, – puntualizza Caputo – (ieri) si è deciso di non includere il loro caso nella risoluzione. Io avrei preferito che ne avessimo parlato, non vorrei che questa decisione possa essere interpretata come un atto di debolezza politica dell’Europa. Nella risoluzione che abbiamo votato qualche mese fa, abbiamo ribadito, in modo netto, che la loro detenzione senza accusa rappresenta “una grave violazione dei diritti umani. Per i Marò italiani, così come per gli altri cittadini europei detenuti in India, l’Unione Europea è chiamata ad onorare il suo impegno per una tutela piena e concreta dei diritti fondamentali. L’India – conclude Caputo – deve sapere che qualunque decisione voglia prendere, questa decisione avrà un impatto sulle sue relazioni con l’Unione Europea”.