​“E’ necessaria la creazione di un’anagrafe unica delle aziende agricole, un solo “fascicolo aziendale”​ e ​l’introduzione di una domanda unificata di aiuto. Bisogna eliminare la burocrazia inutile e mettersi finalmente al servizio degli agricoltori offrendo servizi innovativi”. Sono le affermazioni che Nicola Caputo europarlamentare del Gruppo S&D ​ha espresso, in forma di quesito, ​al Commissario europeo Phil Hogan nel corso dell’audizione in Commissione Agricoltura a Bruxelles. “Ho chiesto inoltre, quali sono le priorità del Commissario in questa manovra di semplificazione. Ritengo sia strategica – ​ha precisato Caputo – la creazione di un’anagrafe unica delle aziende agricole e di un solo fascicolo per le aziende. In questo modo i produttori e gli organismi pagatori potranno costantemente​ ​disporre di informazioni aggiornate a livello nazionale per rispondere alle richieste della Commissione europea e potranno gestire insieme il piano colturale, il piano assicurativo individuale ed il quaderno di campagna​,​ attraverso una sola dichiarazione che sarà poi condivisa tra amministrazioni”. “Con queste misure si potrebbe dunque ottenere un duplice risultato: semplificazione per l’agricoltore e maggiore efficienza dei controlli a carico. Credo inoltre che l’attività degli agricoltori potrebbe beneficiare de​lla presentazione di una domanda unificata di aiuto ​, ​tramite la quale l’azienda agricola potrà presentare un​a istanza plurima ​comprensiva di ogni richiesta necessaria (PAC, UMA, PSR, Assicurazioni, ecc), lasciando a carico delle amministrazioni l’onere di ​adempiere l’istruttoria di propria competenza, diversa per ​ogni ente ​destinatario, in ottica di reale semplificazione del procedimento amministrativo, con risparmio di tempo e fatica all’agricoltore​, senza compilazione di ​modulistica e giri tra sportelli”.

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