In Romania l’ex capo dell’Agenzia delle Entrate, Sorin Blejnar, e’ indagato per complicita’ in evasione fiscale. Come ha reso noto a Bucarest la Procura nazionale anti-corruzione (Dna), Blejnar avrebbe favorito dal maggio 2011 un gruppo di criminali che ha messo in piedi un meccanismo di evasione fiscale evitando il pagamento di accise, e di vendita sottobanco di benzina a prezzi notevolmente inferiori.
I giudici hanno imposto a Blejnar – destituito dal suo incarico lo scorso aprile per ‘scarsi risultati’ – il divieto di lasciare il Paese. Nella stessa inchiesta per evasione fiscale sono indagate altre quindici persone, fra le quali il direttore nazionale del Servizio delle dogane, Viorel Comanita. Il danno complessivo allo Stato per mancati introiti fiscali ammonta a oltre 15 milioni di euro. La Romania, al pari della Bulgaria, e’ sotto speciale osservazione da parte della commissione Ue, che monitora da vicino i progressi dei due Paesi balcanici nella lotta a corruzione e criminalita’. Bucarest e Sofia sono entrati insieme nella Ue nel 2007.