Con 14 voti favorevoli, quattro contrari e un astenuto, il Consiglio comunale di Acerra, riunito oggi, ha approvato la relazione del Sindaco Raffaele Lettieri sull’Ordine del Giorno “Questione Ambientale della Città di Acerra e Piano Regionale Rifiuti”. La relazione del Sindaco al Consiglio comunale ha preso avvio da quanto scaturito dall’incontro avuto nel mese di febbraio con gli studenti acerrani che presentarono un documento dal titolo “L’inceneritore brucia sempre di più”, e che rilevava “il disastro dei piani regionali che si sono succeduti sino ad oggi”. «Ho sentito la necessità – ha sottolineato il Primo cittadino di Acerra – di portare quel documento in Consiglio comunale. Ritengo che sia giusto che l’Organo più rappresentativo della Città possa esprimersi. Condivido alcune parti di questo documento, su altre non sono d’accordo, ci sono delle inesattezze. E’ dal 2004 che questo Consiglio, più volte, anche all’umanità si è espresso su questi temi in maniera netta. Nessuna posizione ambigua. Proprio l’altro giorno, con l’avvio dello svotamento della discarica ex Pellini di Lenza Schiavone, si è concluso un procedimento e un’attività iniziate nel 2012, in questi anni ci sono state problematiche legate ai rapporti con l’UTA che ha stanziato le risorse economiche. La stessa gara d’appalto è stata espletata due volte. Quindi, c’è stato talmente di quell’impegno da ottenere questo risultato così importante. Voglio ricordare a questo Consiglio – ha continuato il Sindaco parlando ai Consiglieri comunali – che con la nostra Amministrazione c’è stato per la prima volta un Sindaco che ha partecipato alle Conferenze dei servizi convocate dalla Regione, e che ha espresso parere negativo sull’insediamento di industrie inquinanti sul territorio. Penso che se si dice il contrario, vuol dire che c’è una scarsa informazione. Noi abbiamo portato sempre posizioni chiare. Abbiamo espresso tutta la nostra contrarietà sul Piano rifiuti della Regione Campania. L’obiettivo di questa Amministrazione è tutelare il nostro territorio. Ribadiamo che siamo qui per affermare la nostra contrarietà all’inceneritore. Se ognuno farà la propria parte, ci sarà una progressiva riduzione della produzione dei rifiuti che vanno a finire nell’inceneritore di Acerra, così come fanno egregiamente i cittadini acerrani sulla raccolta differenziata. Vogliamo che tutti si impegnino allo stesso modo, anche gli altri facciano la propria parte indipendentemente dal colore dell’Amministrazione, dalla città di Napoli a quella di Quarto. Solo così arriveranno meno rifiuti nell’inceneritore». «Inoltre – ha concluso Lettieri – tante rimozioni di rifiuti sono state realizzate in questi anni, su questo territorio, a spese dei cittadini acerrani. Abbiamo investito tanto in questo settore. Poi ci sono le Ordinanze emanate in danno ai proprietari dei terreni sui quali sono stati individuati rifiuti, in applicazione delle Direttive comunitarie. E proprio per evitare che vengano utilizzate sempre risorse della nostra Comunità, abbiamo più volte richiesto alla Regione Campania e al Governo Nazionale di attivare un fondo di rotazione specifico. I nostri cittadini non possono subire anche questo, non possono pagare le bonifiche dei terreni che sono stati inquinati a loro danno». Pertanto, con 14 voti favorevoli è stato approvato il seguente ordine del giorno in sostegno della relazione del Sindaco: “il Consiglio comunale, udita la relazione del Sindaco Raffaele Lettieri, preso atto delle posizioni dello stesso espresse in merito alle azioni poste in essere dall’Amministrazione comunale contro l’inceneritore, fa proprie tali posizioni e per l’effetto delibera di demandare alla Giunta comunale e ai Dirigenti competenti di porre in essere tutte le attività conseguenti alle posizione espresse dal Sindaco”.

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