NAPOLI – “La Regione Campania ha appena approvato una delibera con la quale si commissariano le Autorità d’Ambito per sei mesi, al fine di evitare una discontinuità gestionale ed operativa relativa al Ciclo integrato delle acque.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano sulla mancata proroga della funzionalità delle Autorità d’Ambito, la cui soppressione interverrà definitivamente il prossimo 31 dicembre. “Le Regioni italiane – ha detto Romano – anche quelle dotate di leggi approvate recentemente, attendevano una proroga per l’evidente difficoltà di implementare nuovi sistemi gestionali stante il confuso e, per certi versi, contraddittorio quadro normativo nazionale sui servizi pubblici, tra cui rientra quello del ciclo integrato delle acque. Erano arrivate, in tal senso, rassicurazioni da parte di numerosi organi dello Stato e la proroga era stata prevista in un emendamento alla legge di stabilità. La bocciatura di tutti gli emendamenti alla legge voluta dal Governo e l’apposizione del voto di fiducia ha impedito l’approvazione della proroga. “Con la delibera approvata – ha spiegato Romano – saranno garantite le funzioni ordinarie e si potrà procedere alle procedure di liquidazione. I commissari avranno un incarico temporaneo della durata massima di sei mesi e la loro nomina non comporterà oneri per il bilancio regionale. “La nuova legge regionale, in fase avanzata di definizione, riordinerà l’intero sistema di governo del ciclo integrato delle acque. Ma per raggiungere tale risultato è indispensabile che il quadro legislativo nazionale di riferimento venga chiarito”, ha concluso l’assessore.