”Pur non avendo mai avuto buoni rapporti con Paolo Romano, ovviamente per divergenze di carattere politico, non vengo meno al mio essere garantista. Anzi, dico di più, sono sicuro che Romano riuscirà a dimostrare la sua innocenza”. Così Nitto Francesco Palma (Fi), presidente della Commissione Giustizia del Senato, nel corso di una manifestazione elettorale a Bacoli (Napoli) a sostegno di Forza Italia, intervenendo sull’arresto di Paolo Romano. ”Ma, prescindendo totalmente dal caso di Paolo Romano e dagli altri similari, credo sia intollerabile che la politica finisca sotto scacco delle inchieste per le sue ingerenze nella Sanità. Diciamocela tutta: siamo stanchi di sentire che la politica e i politici mettano le mani sulla sanità per controllare clientele e fare gli interessi delle loro piccole botteghe. Per cui sia chiaro: chi sbaglia paga. O la politica cambia e si rinnova e ritorna ad essere strumento per risolvere i problemi della collettività o – afferma Nitto Palma – non potrà lamentarsi degli interventi della magistratura”. ”Caldoro ha recepito in Campania quanto previsto dal decreto Balduzzi, che sottopone le nomine nella sanità alla proposta di una commissione indipendente di tecnici. Bene, è stato, rispetto agli scandali del passato, un grande passo in avanti. Ma ora dobbiamo fare di più per recidere i legami tra politica e sanità. Per questo Vi annuncio che, insieme al sen. Barani, presenterò in Senato degli emendamenti al ddl anticorruzione per rendere il peso della professionalità e dell’indipendenza l’unico criterio di scelta della dirigenza ASL e dei primari con conseguente retrocessione della politica. Basta con le tessere di partito e la sudditanza verso i politici. Sono dannosi per una sanità efficiente nelle strutture ospedaliere e professionalmente valida nella cura dei malati”, conclude Nitto Palma.

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