NAPOLI – “Appare del tutto incomprensibile il voto sul bilancio espresso in consiglio cumunale dai consiglieri dell’Udc”. Lo afferma, in una nota, Nello Palumbo, presidente cittadino del partito. “Prendo atto – dice Palumbo – che, contrariamente all’indicazione di voto contrario emersa nell’ultima riunione del comitato cittadino, i consiglieri Pasquino e Lebro hanno espresso voto di astensione.

In particolare – sostiene il presidente dell’U.d.c. – il comitato cittadino aveva manifestato forti perplessità sulle più significative misure introdotte dalla giunta De Magistris nella manovra di bilancio. Le valutazioni negative segnatamente riguardavano: la fissazione dell’Imu sulla prima casa al 5 per mille invece che al 4, come era stato inizialmente annunciato; la fissazione dell’aliquota massima del 10,60 per le seconde case, laddove in altre città, specialmente del sud dove è più acuta la crisi economica, tale aliquota è stata sensibilmente ridotta; il mancato rinvio della tassa di soggiorno,con gravi ripercussioni sul turismo;il mancato approfondimento sulla opportunità di alcune dismissioni societarie, in particolare della Gesac; la totale indifferenza verso le legittime rivendicazioni autonomiste e decisionali delle municipalità; la sostanziale inerzia in tema di spending review”. “Poiché non risultano chiare le ragioni del diverso atteggiamento assunto da Pasquino e Lebro – conclude Palumbo – ho chiesto alla segretaria del partito, Clotilde Paisio, la convocazione urgente della direzione per un immediato chiarimento sulla vicenda”.

 

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