”Il presidente del Consiglio è il principale responsabile dell’immobilismo a Bagnoli. Venne qui nel giugno e nell’agosto 2014 dicendo che ci avrebbe pensato lui e invece chi si è sottratto ha un nome e un cognome Matteo Renzi”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in relazione al tema del recupero dell’area occidentale di Napoli a quasi un anno dalla sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro tra Comune di Napoli, Regione Campania e Governo del 14 agosto 2014. Un testo a cui – ricorda il sindaco – non è stato dato seguito vista la successiva decisione di individuare un commissario per Bagnoli. ”Non riusciamo a capire – ha aggiunto de Magistris – perché ci sia bisogno di un fantasma che non si materializza da quasi un anno, e a cui siamo contrari, mentre nello stesso anno avremmo potuto fare passi da gigante”. Il primo cittadino chiede ”a gran forza, il ripristino dell’ordinarietà. Come si è fatto per Città della scienza – ha sottolineato l’ex pm – a maggior ragione si doveva fare per Bagnoli”.
Contromano
Aversa: Innocenti e De Gaetano minano la maggioranza per indebolire Matacena
di Mario De Michele
La maggioranza governa. L’opposizione controlla e fa controproposte. Si chiama democrazia. Non vale per Aversa, dove l’analfabetismo politico provoca irrefrenabili...
News
Santanchè, altri guai giudiziari: truffa all’Inps e fallimento di Ki Group
Saranno mesi di fuoco per Daniela Santanchè. Il rinvio a giudizio disposto due giorni fa per i presunti falsi in bilancio di Visibilia è...