La direzione generale del Banco di Napoli decide di chiudere la filiale di Casandrino di Piazza Caduti di Nassiriya, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antimo Silvestre non ci sta.
Attraverso una delibera di consiglio, inserita nell’ordine del giorno del civico consesso convocato per il 3 febbraio prossimo, l’amministrazione comunale chiede alla direzione generale del Banco di Napoli di rivedere la propria decisione. Trattandosi dell’unico sportello bancario presente sul territorio del comune di Casandrino, la chiusura comporterebbe gravi disagi per i cittadini che per effettuare operazioni bancarie di qualsiasi genere, dovrebbero recarsi in un altro comune. A pagarne le conseguenze saranno anche i commercianti che hanno come punto di riferimento per la propria attività essenzialmente lo sportello del Banco di Napoli di Casandrino.
“Mi auguro che la direzione centrale voglia tornare sulla propria decisione – dichiara il sindaco Antimo Silvestre – e che stabilisca di non chiudere la filiale di Casandrino. Per quanto ci riguarda, abbiamo fatto e stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per scongiurare un simile evento”.
L’amministrazione comunale di Casandrino ha anche acquisito una nota dei cittadini nella quale viene espressa “grave preoccupazione per la manifesta volontà da parte del Banco di Napoli di chiudere. L’operazione paventata priva centinaia di cittadini di un servizio quasi essenziale. E’ assurdo privare un paese di circa 13mila abitanti di un servizio bancario. Ci domandiamo quali sono i parametri utilizzati per determinare l’anti-economicità denunciata dall’azienda”. La nota accompagna una petizione popolare che ha raccolto, in pochi giorni, più di cinquecento firme.












