“La fiction del presidente De Luca è sconfessata dalla drammatica realtà: il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli è nuovamente assediato dalle barelle e dalla confusione. Lo stesso direttore generale ha dovuto correre ai ripari e attivare l’Unità di crisi. La gestione De Luca è un fallimento e mette a rischio la salute dei campani”. Lo denuncia Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle, componente della Commissione Sanità, che interviene sull’allarme ricoveri scattato all’ospedale Cardarelli. “C’è un significativo peggioramento della sanità regionale – sottolinea Ciarambino – il ripiombare di nuovo nell’incubo dell’emergenza barelle e file interminabili ai pronto soccorso sono solo l’ultimo drammatico campanello d’allarme di una sanità in caduta libera”. “De Luca in questi mesi ha inscenato la fiction delle corsie vuote senza barelle per poi ammettere che occorreva tempo per risolvere le criticità – spiega – registriamo, alla luce della nuova emergenza barelle, che i sopralluoghi e gli annunci di De Luca a favore di telecamera erano solo bassa propaganda sulla pelle dei cittadini”. “I pazienti continuano ad essere parcheggiati sulle barelle, peggio del terzo mondo – evidenza – il direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva, scelto direttamente da De Luca con una legge sulle nomine ad hoc e in contrasto con quella nazionale, vista la gravità della situazione di caos, si è affrettato ad attivare l’Unità di crisi”. “De Luca ha una bella faccia tosta a candidarsi a Commissario ad acta – attacca Ciarambino – se il pronto soccorso e le corsie del più grande ospedale del Mezzogiorno sono intasate di barelle la responsabilità è solo sua”. “Il direttore generale del Cardarelli spieghi quali sono le iniziative strutturali e i provvedimenti organizzativi che ha messo in campo in questi mesi per riorganizzare il nosocomio più importante del Mezzogiorno” – aggiunge la capogruppo -. “De Luca in questi mesi non è riuscito ad incidere sull’organizzazione della struttura e neppure sulle criticità – evidenzia – mostrando una incompetenza e una superficialità allarmanti di cui eravamo ampiamente a conoscenza”. “Il caso dell’invasione delle barelle non riguarda solo il Cardarelli – rileva – ma anche gli altri nosocomi partenopei come il Loreto Mare e il San Giovanni Bosco”. “Si è proceduto alla chiusura indiscriminata di eccellenze come l’Annunziata, il San Gennaro e al loro progressivo svuotamento – conclude Ciarambino – il presidente De Luca è l’artefice di questo sfascio, la sanità pubblica non può restare nella sue mani”.