NAPOLI – “Nel giorno in cui i presidenti delle Camere si sono mostrati attenti alle richieste dei sindaci dei Comuni in difficoltà economica e lo stesso Monti sblocca 40 miliardi di euro allentando i vincoli del patto di stabilità interno, in Campania il presidente della Regione continua a fare la figura dell’ultimo giapponese arroccato nell’isola dell’austerity e della recessione”.
Lo afferma il coordinatore campano di Sinistra ecologia e libertà, Arturo Scotto. “Stefano Caldoro annuncia che la sua Finanziaria sarà ancora una volta ‘lacrime e sangue’, come da tre anni a questa parte. In tutto questo tempo – aggiunge Sotto – non sono stati mai tagliati i veri sprechi regionali ma solo i servizi principali: trasporti, sanità, i servizi sociali e quelli legati alla bonifica e alla cura dell’ambiente”. “E’ giunta l’ora di un cambiamento di rotta. Il gruppo parlamentare di Sinistra ecologia e libertà – conclude Scotto – sarà il tramite nel Parlamento per tutti i cittadini e i lavoratori penalizzati dal non-governo della Regione Campania. Domani il gruppo parlamentare di Sel Campania terrà una conferenza stampa nella quale presenterà i primi provvedimenti portati al Parlamento relativi alla situazione delle partecipate della Regione Campania”.