Si chiama “Happy Scampia”, ed è la scatola ‘magica’ che contiene il futuro e la speranza di un quartiere italiano ancora troppo degradato e dei giovani che lo abitano. Lo hanno regalato i ragazzi dell’associazione Voci di Scampia, quartiere a Nord di Napoli, alla Presidente della Camera, Laura Boldrini che hanno incontrato oggi a Montecitorio in compagnia del deputato Davide Mattiello della commissione Antimafia. ‘Made in Scampia’ è la sintesi del progetto che questa associazione da oltre tre anni porta avanti per realizzare occasioni di crescita e sviluppo per i giovani del quartiere napoletano. “Il lavoro è l’antidoto alla criminalità, alla violenza” ha osservato Boldrini commentando il lavoro portato avanti dai giovani dell’associazione e dai loro rappresentanti, Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, animatori di questa realtà associativa nata in occasione della morte di Antonio Landieri, loro cugino e vittima innocente di camorra, ucciso a 25 anni, il 6 novembre del 2004. “Scampia è un quartiere in cui abitano circa 50 mila giovani che come noi hanno diritto ad un futuro diverso senza ‘scappare’ dal nostro quartiere dove siamo nati e cresciuti” spiegano Rosario e Maddalena che raccontano della loro scommessa nata con l’organizzazione di un dopo scuola ed ora animatrice di tante piccole realtà imprenditoriali capaci produrre reddito. “Non abbiamo cercato un fiore nel deserto, lo abbiamo piantato” è il loro ‘motto’ che illustra il loro operato anche nei contenuti della scatola del ‘made in Scampia’. All’interno della scatola, il cui ricavato verrà utilizzato per progetti di inserimento lavorativo e formazione dedicati ai giovani del territorio, ci sono esempi di queste scommesse imprenditoriali: un libro, 25 ebook e un cd musicale della casa editrice ed etichetta discografica indipendente di Scampia Marotta&Cafiero. Libro “Sveglia” a cura di Domenico Rossi, stampato con carta riciclata e con inchiostri non inquinanti. Cd di Antonio Pepe, 8 fiabe buddiste, quindi ‘non violente’ cantate. Una birra artigianale prodotta dai ragazzi del centro di salute mentale del rione Sanita’, prodotta con grani antichi recuperati dai contadini del Cilento e che si chiama “Matti per la birra”. Un pacco di spaghetti alla chitarra di Gragnano, prodotto IGP realizzato da una cooperativa del territorio che ha reagito alle minacce dalla criminalità. Un pacco di Riso della Legalità prodotto a Vercelli e promosso dalle associazioni Voci di Scampia di Napoli e Itaca di Vercelli, per unire la lotta alle mafie da Sud a Nord. Infine una spilla di Radio Asharam, webradio antirazzista e pacifista con sede in un bene confiscato alla camorra a Castellammare. Radio Asharam è mediapartner ufficiale del progetto Made in Scampia mentre i proventi della vendita delle scatole, 20 euro, servirà ad aprire un centro di formazione permanente a Scampia. Made in Scampia sara’ anche un sito, un tour nazionale di presentazioni della scatola, cene della legalita’ con i prodotti della scatola e una piccola agenzia di viaggio intitolata Made in Scampia Travel che si pone l’obiettivo di portare a Scampia tante scolaresche italiane per far conoscere le realtà del territorio e le bellezze artistiche della città di Napoli.