NAPOLI. Platea gremita all’American hotel di Agnano (Napoli), teatro dell’incontro tra gli associati di Federlab Sbv, l’associazione nazionale dei laboratoristi d’analisi e dei centri ambulatoriali privati e il presidente della giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro.

Oggetto della manifestazione, promossa dal presidente nazionale di Federlab Italia, l’on. Vincenzo D’Anna (candidato al Senato in Campania per il Pdl), argomenti di interesse generale quali l’adozione del Nuovo Nomenclatore Tariffario, prevista dal D.M. 18 ottobre 2012 e l’accreditamento definitivo delle strutture sanitarie private bocciato dalla sentenza numero 292 emessa dalla Corte Costituzionale lo scorso 11 dicembre. Due provvedimenti che, se non “tamponati”, rischiano di trascinare nel baratro i circa 2mila centri privati accreditati della regione Campania, con gravi ricadute, in termini occupazionali, per l’intero comparto.

“La recente pronuncia della Suprema Corte – ha spiegato l’on. D’Anna – oltre a creare una situazione di forte disagio e di precarietà giuridica per case di cura, centri di riabilitazione, strutture ambulatoriali, laboratori di analisi e centri di radiologia, priva, di fatto, gli attori della sanità privata campana della necessaria legittimazione per poter erogare prestazioni per conto del Servizio Sanitario Regionale”.

Il leader dei laboratoristi ha invocato “una nuova norma che proroghi i termini già scaduti per il completamento delle procedure di accreditamento” e “lo stop all’adozione di un tariffario che, così come concepito, non solo è insostenibile ma anzi rischia di provocare il licenziamento di centinaia di dipendenti”. Un duplice appello, quello lanciato dal presidente D’Anna, immediatamente recepito dal governatore Caldoro il quale, parlando ai rappresentanti dei laboratoristi e dei centri ambulatoriali convenuti all’American Hotel ha garantito l’impegno di palazzo Santa Lucia “a portare al tavolo di verifica ministeriale del piano di rientro, il problema legato all’adozione del nuovo nomenclatore”. Il presidente della giunta ha inoltre garantito che l’assemblea legislativa si metterà subito all’opera per approvare, in tempi brevi, una nuova legge regionale sull’accreditamento delle strutture sanitarie private della Campania.

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