Il Sud torni al centro della politica, è sparito dall’agenda dei partiti. E’ quanto chiede il governatore della Campania, Stefano Caldoro, in una intervista al Mattino,in cui spiega che sono “sbagliati gli attacchi a Berlusconi da parte di chi vuole essere extra-parte”.
Caldoro propone di “creare un modello che tenga dentro l’Europa i privati e i territori”. “A parte l’azione del ministro Barca, che è stato un riferimento di grande dinamicità e grande credibilità in Europa – osserva Caldoro -, per il resto è stato fatto troppo poco. Non si è capito che il grande investimento il Paese deve farlo nel Sud assumendo iniziative economiche e industriali”. Il Sud nell’agenda Monti c’é? “Mi sembra che non ci sia mai stato o che ci sia stato troppo poco”, replica il governatore, “alcuni pezzi della sua agenda, e mi riferisco ai temi del lavoro e alla green economy, sono condivisibili e li abbiamo sostenuti con convinzione. Ma c’é un pezzo, il Sud, sul quale ci si è mossi con molta debolezza. E devo dire in verità che anche a sinistra, come dimostrano le primarie del Pd, il Mezzogiorno è il grande assente”.