“In alcuni ambiti mi sembra di capire che gli imprenditori della mafia sono essi stessi che si occupano direttamente degli affari dei clan”. Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale Anticorruzione, parlando del fenomeno delle mafie. “La camorra si sta trasformando rispetto al passato – ha affermato – ed è certamente più debole, però cambiano le facce degli interlocutori”. “É in atto – ha aggiunto – un mutamento interessante e siccome la camorra in passato ha dimostrato di essere antesignana di molti cambiamenti perché deideologizzata, molto orizzontale, forse questi cambiamenti possono essere anche un segnale che riguarda il futuro”. “Sugli arresti, le autorità giudiziarie e le forze di polizia hanno fatto tutto quello che si poteva fare – ha sottolineato – vero è che, come al solito, se agli arresti non segue anche un’attività di prevenzione, si ricrea il fenomeno”. “Il paradosso è che gli arresti che sono sempre anche immediati rispetto ai fatti, favoriscono il ricambio – ha concluso – Se non si creano le condizioni economico politiche sociali affinché la camorra venga messa all’angolo davvero, è chiaro che le organizzazioni criminali si riformano immediatamente”.