“Il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro ha ritenuto di non presentarsi oggi alla convocazione in audizione congiunta delle Commissioni Trasparenza e Sanità sulla vicenda dell’ospedale San Gennaro. E’ un fatto gravissimo, è una mancanza di rispetto verso le istituzioni, è un comportamento di cui il direttore dovrà rendere conto”. Lo dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, presidente della Commissione Trasparenza che aveva richiesto la convocazione congiunta anche con la Commissione Sanità per approfondire la vicenda della chiusura dell’ospedale San Gennaro e ascoltare il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro. “Nonostante l’audizione fosse stata spostata su richiesta dello stesso direttore dallo scorso venerdì a questo mercoledì – spiega Ciarambino – e addirittura oggi, sempre su richiesta del direttore, fosse stata anticipata di mezz’ora, per consentirgli poi di incontrare De Luca, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, infischiandosene della presenza dei membri di ben due Commissioni, non si è presentato e neppure ha ritenuto di giustificare la sua assenza”. “E’ uno schiaffo alle istituzioni perché il direttore generale – attacca – è obbligato a presenziare se convocato e a fornire le informazioni richieste dalle Commissioni per l’espletamento della loro funzione istituzionale: noi abbiamo il dovere di fare chiarezza e fornire risposte ai cittadini”. “A questo punto pensiamo che non sia casuale – sottolinea la consigliere regionale – lo slittamento dell’audizione da venerdì scorso ad oggi, visto che stamane di tutta fretta è stato completato il trasferimento dei reparti di Ematologia e Oncologia dall’ospedale San Gennaro all’Ascalesi e non è, a questo punto, casuale la gravissima assenza odierna del dirigente, visto che la vicenda del San Gennaro presenta preoccupanti criticità nella gestione, di cui avremmo chiesto conto”. “Tra l’altro ci risulta che proprio in queste ore – denuncia la Ciarambino – parte del personale di reparti ancora attivi dell’ospedale siano trasferiti altrove, senza neppure informare i rispettivi primari, creando nei fatti l’impossibilità a garantire l’operatività dei reparti e minando fortemente la garanzia dell’assistenza”. “E’ il solito format adottato in regione Campania sul tema della sanità – prosegue Ciarambino – ricordo la stessa reticenza e assenza dei vertici convocati in commissione per la chiusura dell’ospedale dell’Annunziata, come se ci fosse una regia unica”. “Il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro deve fornire chiarimenti urgenti sulla chiusura dell’ospedale San Gennaro – aggiunge – che continua a destare sempre più preoccupazione e allarme sociale per l’approssimazione con cui viene gestita, mettendo rischio il diritto alla salute”. “Si chiude il San Gennaro, un presidio importantissimo per il quartiere – spiega – che serve un’utenza di 100mila residenti, oltre che per l’intera città, e il dirigente responsabile non si presenta neppure in Consiglio regionale per spiegare”. “Occorre avere risposte immediate – conclude – abbiamo chiesto una nuova convocazione urgente dell’audizione entro questa settimana; se necessario ci recheremo di persona dal direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro”.

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