NAPOLI – “La gestione integrata delle acque della Campania presenta ancora molte, profonde,  criticità. La concessionaria “Acqua Campania Spa” deve recuperare la difficile situazione finanziaria se non vogliamo che le conseguenze le paghino i cittadini”.

 

 

Lo ha dichiarato noto Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza a margine dell’audizione sul ciclo integrato delle acque a cui hanno partecipato: l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, il Presidente di “Acqua Campania Spa” Stefano Albani, il dirigente dell’assessorato  Michele Palmieri e il consigliere regionale Ugo De Flavis.

“L’audizione – spiega Caputo – si è resa necessaria per fare il punto sulle diverse problematiche della gestione della risorsa idrica campana e per conoscere l’orientamento dei nuovi vertici dell’a società Acqua Capania Spa Concessionaria della Regione Campania per la gestione dell’acquedotto della Campania”

“Sono emerse diverse criticità a partire dalla annosa questione dei crediti vantati dalla società nei confronti di diversi soggetti. Crediti che ammontano a circa 530 milioni di euro. Una situazione particolarmente pesante che va assolutamente recuperata”

“Ma ci sono anche altre problematiche a cui va al più presto posto rimedio. Riguardano l’adeguamento e il potenziamento del sistema di distribuzione della risorsa idrica. Acqua Campania Spa è chiamata a svolgere fino in fondo il suo ruolo realizzando tutte le opere che sono necessarie per razionalizzare e offrire un servizio efficiente e non oneroso ai cittadini”.

“Su questo punto alcune cose sono cambiate, ora c’è un coordinamento tra la società concessionaria e Regione circa la individuazione delle opere da realizzare più urgentemente sulla rete di distribuzione della risorsa idrica. Cosa non possibile fino a qualche mese fa”.

“Sul monitoraggio e il controllo  della gestione ciclo integrato dell’acqua questa Commissione sta condividendo un percorso comune con l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano. Già da mercoledi prossimo – annuncia Caputo – saranno convocati in audizione il presidente di Ctl e l’a.d. di AcquaCampania, mentre nelle prossime settimane continueremo il giro di audizioni convocando  l’Autorità Interregionale del Bacino del Sele.  Un monitoraggio su criticità, contenziosi e le attività poste in essere per superare le situazioni debitorie. Terremo alta l’attenzione al fine di tutelare la risorsa idrica e garantire disponibilità adeguate a costi contenuti per la popolazione civile e le attività produttive”.

 

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