“Qualsiasi accordo o provvedimento su Bagnoli deve trovare fondamento nella delibera dell’amministrazione de Magistris -Una spiaggia per tutti- ed essere in continuità con l’ordinanza sindacale del dicembre scorso, che impone a chi ha inquinato quei suoli di provvedere alla bonifica e alla rimozione della colmata a mare”.E’ quanto afferma il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Gabriele Gesso, intervenendo alla conferenza stampa indetta da comitati e associazioni ambientaliste.

“A Bagnoli le leggi ed i piani vigenti disegnano il ripristino integrale della linea di costa, il grande parco verde e la restituzione del mare ai cittadini con la grande spiaggia pubblica da Nisida a Pozzuoli, così come richiesto da 14mila cittadini che hanno firmato anche col nostro sostegno la delibera di iniziativa popolare Una spiaggia per tutti”, continua Gesso, “per questo motivo ci stupiremmo se un nuovo accordo di programma dovesse prevedere, in deroga al piano regolatore, la ricostruzione di Città della Scienza laddove dovrebbe invece sorgere la spiaggia”.
“Presenteremo un’interrogazione urgente secondo l’art.37 al primo consiglio comunale utile”, conclude il responsabile cittadino di Rifondazione, “per chiedere al sindaco e agli assessori competenti precisi dettagli sull’accordo fra fondazione Idis e istituzioni, annunciato a mezzo stampa, la cui firma è prevista per il prossimo 4 marzo, e quali forme di partecipazione e di coinvolgimento diretto della popolazione saranno adottate per discutere qualsiasi novità sul futuro di un’area tanto importante e strategica per la città di Napoli”.

 

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