NAPOLI – Accuse “strumentali” rivolte a chi, come Abu Mazen, “non è un estremista, ma ha sempre cercato di lavorare per la pace e per il dialogo”. Non ci sta, Jamal Qadorah, membro della comunità palestinese di Napoli, ad ‘incassare’ le critiche e le polemiche per il conferimento della cittadinanza onoraria del capoluogo campano al presidente dell’Autonomia Palestinese, Abu Mazen.

Stasera, Abu Mazen arriverà a Napoli ma già da qualche giorno c’é chi dice no. In primis l’associazione Italia-Israele di Napoli per la quale Abu Mazen “sostiene tesi negazioniste e ha incoraggiato il ricorso al terrorismo”. “Non è vero, ha sempre lavorato per la pace – ribadisce Qadorah – Su tutto, io faccio una domanda: sono i palestinesi che occupano Israele o è Israele che occupa i (territori) palestinesi?”. “Questa cittadinanza onoraria ha riempito il cuore di gioia dei palestinesi a Napoli e non solo. Napoli è da sempre una città schierata a favore della pace e della giustizia – conclude – è ovvio e giusto che la città di Napoli sta col popolo occupato e oppresso, che siamo noi palestinesi. Tutte le polemiche sono strumentali per mettere a tacere la giustizia”.

 

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