Cento minuti per la discussione generale, altri 100 per dibattere degli emendamenti. Una seduta fiume della Conferenza dei Capigruppo, durata oltre 3 ore, ha comportato lo slittamento dell’avvio dei lavori del Consiglio regionale della Campania, chiamato ad approvare il collegato alla legge di bilancio. I cento minuti per la discussione vanno divisi tra i gruppi, in base al numero dei consiglieri che li compongono, lo stesso vale per il tempo dedicato al dibattito sugli emendamenti. Abolizione dell’Arcadis, 80mila euro per l’Emeroteca Tucci, contributi per le start up pari fino al 100% dell’Irap, contributi per le associazioni di categoria delle piccole e medie imprese, ampliamento delle volumetrie fino al 20% in più per gli edifici in costruzione, con autorizzazione, che non siano ancora stati completati alla data di entrata in vigore della legge. Sono alcuni dei punti contenuti nel collegato alla legge di bilancio regionale, in discussione in Consiglio regionale della Campania. In campo sanitario, dopo l’abolizione dell’Arsan, le competenze legate al rientro dal debito sanitario, vengono avocate alle strutture della Regione, per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo. Il testo, su iniziativa della Giunta regionale, prevede una riprogrammazione delle risorse del Fondo regionale per l’Edilizia residenziale pubblica, e sospende, in materia ambientale, il rilascio di autorizzazioni per nuovi impianti eolici in Campania. Con l’abolizione dell’Arcadis, il personale verrò riassorbito in strutture regionali o in enti che fanno capo a palazzo Santa Lucia. Palazzo Santa Lucia investe in una campagna di sensibilizzazione contro le ‘stragi del sabato sera’ diffondendo i rischi collegati all’uso e abuso di alcol e droghe, soprattutto tra i giovani. In tema di razionalizzazione della spesa, sarà la Regione a determinare i compensi degli amministratori delle partecipate e delle società in house. E ancora: sul fronte del recupero crediti, palazzo Santa Lucia prevede la possibilità di rateizzare i crediti che vanta nei confronti di enti e società. Sul versante, infine, del contenimento della spesa della Consiglio regionale, sparisce il contributo una tantum in caso di morte di un consigliere. La capogruppo del M5S Valeria Ciarambino nel suo intervento si è detta nauseata per il bavaglio all’opposizione.