La Campania è sempre in testa nelle tristi graduatorie sulla disoccupazione e all’appello mancano centinaia di migliaia di posti di lavoro, ma almeno la famiglia D’Ercole e quella di qualche amico del Nuovo CentroDestra vivranno di minori affanni. Cosa ne pensa l’assessore al Lavoro Severino Nappi, peraltro coordinatore della cabina di regia per la crisi occupazionale della nostra regione, convinto moralizzatore e giusto censore delle intermediazioni della politica?” Questo il commento di Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale del PD, agli incarichi assegnati al figlio dell’ex consigliere regionale Franco D’Ercole e a due ex sindaci di area Ncd per il “comitato di pilotaggio del Centro sperimentali di sviluppo delle Competenze nell’area dell’Economia del mare e dei Trasporti marittimi”, sulla base del Decreto Dirigenziale n. 163 pubblicato oggi sul Burc e rivelati dal sito di informazione Retenews24. “Ironia della sorte, di questo Comitato di Pilotaggio fanno parte personalità che sembrano avere poca dimestichezza col mare, almeno dal punto di vista geografico: due di loro arrivano dalle aree interne di Avellino e Benevento, un terzo è stato sindaco di Acerra, non di certo il Comune del napoletano che ha più attinenza al mare”, prosegue Marciano, che poi attacca: “Possibile che all’Agenzia campana per la mobilità manchino competenze di questo tipo? E che ragioni ha di esistere, allora?”. “Mi sembra quanto mai opportuno che l’Assessore Nappi revochi gli incarichi assegnati, per rispetto alle tante competenze e ai tanti giovani che, nonostante siano nella long list, si sono visti scavalcare da logiche clientelari e spartitorie”, conclude Marciano.