La II commissione regionale Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente), ha incardinato, con la relazione dell’assessore regionale Gaetano Giancane e la discussione generale, l’esame del bilancio di previsione e legge di stabilità della Regione Campania per l’anno finanziario 2014. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato a venerdì 27 dicembre alle ore 12,30 e la riunione si riunirà nuovamente sabato 28 dicembre dalla stessa ora ad oltranza con l’obiettivo di licenziare al più presto la manovra di bilancio e di sottoporla al Consiglio affinchè la possa approvare entro il 31 dicembre.
I consiglieri dei gruppi dell’opposizione (Pd, Pse, Cd) hanno abbandonato i lavori della commissione stigmatizzando “la violazione legislativa e regolamentare delle procedure che denota lo svilimento del ruolo del Consiglio”. “Anche alla prova del bilancio, il governo regionale dimostra tutta la sua inconsistenza – hanno sottolineato i capigruppo del Pd e del Pse, Raffaele Topo e Gennaro Oliviero, insieme con i componenti della Commissione Bilancio, Nicola Caputo e Antonio Marciano – siamo stupefatti del modo con cui Giunta e Commissione competente stanno trattando un momento cruciale per la vita economica senza nemmeno garantire il contributo delle parti sociali per approvare una legge che vada nella direzione dello sviluppo e del lavoro”.
Sul piano della procedura, sulla base delle rassicurazioni dei tecnici, la maggioranza ha deciso di proseguire i lavori, con il consigliere Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente) che ha evidenziato “l’importanza di proseguire nei tempi il percorso finanziario ed economico intrapreso dalla giunta Caldoro che ha risanato i conti regionali e segnerà le prospettive di sviluppo della nostra regione”. “Lavoreremo – ha sottolineato Grimaldi – intensamente per raggiungere l’obiettivo di approvare il bilancio entro l’anno, scadenza fondamentale per la correttezza della programmazione economica e finanziaria della Regione anche in riferimento alle verifiche della Corte dei Conti previste dal decreto 174 ha sottolineato il presidente Grimaldi. ”E’ un bilancio che prosegue il percorso di risanamento dei conti regionali e garantisce finalmente stabilità, non aumenta le tasse e punta sulla copertura regionale dei finanziamenti europei per le opere infrastrutturali per lo sviluppo e per il lavoro”.
“Rispetto al passato il bilancio si caratterizza per la maggiore stabilità – ha spiegato l’assessore Giancane – , non aumenta le aliquote di Irap ed Irpef, pur potendolo fare sulla base di leggi nazionali, come fatto, ad esempio, dalla Regione Piemonte, ed è il primo bilancio che non ha solo competenza ma anche cassa”. Pietro Foglia (Udc) si è soffermato “sulla carenza di risorse per gli impianti di depurazione e sulle anticipazioni a carico dei Comuni ex lege 51 per le quali non sono state garantite idonee coperture”, oltre che “sulla stringente linea di rigore che non consente di intravedere sviluppo e crescita”.