Domani pomeriggio a Napoli è prevista una nuova riunione del tavolo del centrosinistra per definire il regolamento delle primarie del centrosinistra in vista delle comunali. Convocati nella sede del Pd in via Toledo alle 18.30 Idv, Psi, Centro Democratico, Scelta Civica, Repubblicani, Verdi, Ricostruzione Democratica, mentre non ci sarà il rappresentante di Area Popolare, dopo le polemiche scoppiate sul possibile ingresso di Ncd in coalizione. Intanto resta in ballo la data stessa delle primarie: fissate dalla direzione per il 7 febbraio, nelle ultime settimane si era fatta largo la voce che sarebbero slittate al 20 marzo, visto che le elezioni amministrative dovrebbero tenersi a metà giugno. La data è però ritenuta troppo vicina alle elezioni e quindi per le primarie il Pd ragiona ora su due ipotesi: domenica 28 febbraio o quella successiva, il 6 marzo. «Per redigere il regolamento partiremo dalla basa di quello usato per le primarie che hanno condotto all’individuazione del candidato presidente della Regione Campania», spiega il segretario provinciale del Pd di Napoli Venanzio Carpentieri, di ritorno da Firenze. Nel regolamento che il tavolo della coalizione di centrosinistra licenzierà domani sera non saranno indicati i tempi di presentazione delle candidature, visto che la data delle primarie, fissata per il 7 febbraio, potrebbe cambiare: se si fissassero i termini nel regolamento, per cambiarli ci sarebbe bisogno poi di una nuova ratifica da parte della direzione provinciale, quindi la definizione dei termini sarà demandata al comitato organizzatore delle primarie, composta dai segretari provinciali dei partiti.

 

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