NAPOLI – Il Consiglio regionale della Campania ha approvato il rendiconto finanziario relativo al 2011. La Regione chiude il 2011 con un risultato gestionale di amministrazione, un avanzo in altre parole di circa 6 miliardi di euro. Di questi, però, come ha spiegato l’assessore regionale al Bilancio, Gaetano Giancane, 4miliardi sono “risorse vincolate” e “2miliardi di avanzo”. Nel caso in cui fossero liquidati i cosiddetti residui perenti, queste somme servirebbero per il pagamento.

Ecco perché, sottolinea Giancane, “non si può pensare di impiegare queste risorse per coprire il debito della Regione”, come ha chiesto in aula Raffaele Topo, consigliere del Pd. I residui passivi passivi sono passati da oltre 18miliardi a 12 miliardi, quelli attivi, al 31 dicembre 2011, sono diminuiti di 11miliardi e 400milioni circa perché riscossi. Il saldo alla fine è di 16miliardi e 496milioni di residui attivi al 31 dicembre 2011. “La riscossione – ha affermato Giancane – è stata un po’ di liquidità nelle casse regionali” L’avanzo di amministrazione del 2011, come si legge anche nella relazione dei Revisori dei conti è di oltre 6miliardi (6.054.476.000 euro, per la precisione). Da queste risorse vanno sottratti circa 5miliardi (4.988.750.000 euro) di residui cosiddetti ‘perenti’ e altre somme per oltre 4 miliardi e 600milioni. Da cui, il disavanzo di amministrazione 2011 per il Collegio dei revisori ammonta a 3.558.761.000euro. Nelle conclusioni della relazione dei Revisori dei Conti, viene in ogni caso evidenziato che “le criticità maggiori” sono quelle relative all’avanzo di amministrazione. Per il Collegio, il disavanzo risulta di 3miliardi 558mila euro In aula, al momento del voto, erano presenti 43 consiglieri su 61. A votare favorevolemente per il rendiconto 29 componenti della maggioranza, 14 i no.

 

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