È stato convocato per mercoledì 21 dicembre alle ore 10,30, presso la sede dell’Osservatorio Regionale della Gestione dei Rifiuti il Coordinamento degli Enti competenti al monitoraggio del ciclo dei rifiuti. Parteciperanno ai lavori i presidenti delle quattro amministrazioni provinciali di Salerno, Caserta, Avellino, Benevento e della Città Metropolitana di Napoli, accompagnati dai dirigenti di settore. Interverrà un rappresentante dell’Anci Campania. Al centro dei lavori la definizione del nuovo metodo di calcolo regionale relativo alla percentuale di raccolta differenziata sulla base del decreto MATTM del 26 maggio 2016, ‘Linee guida per il calcolo percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani’ e la predisposizione di un nuovo disciplinare tecnico. Con l’abrogazione e la sostituzione dell’allegato 1 alla DGR N.143 del 12.04.2011 si rende necessario un unico strumento di raccolta dei dati, definendo ruoli e compiti dei vari soggetti competenti. L’obiettivo è evitare una sovrapposizione nell’acquisizione delle informazioni, riducendo gli oneri a carico delle autorità pubbliche, garantendo economicità, efficienza e tempestività nelle attività di monitoraggio, nel solco del VII Programma d’Azione Ambientale dell’Unione Europea, che sancisce il principio ‘produrre una volta, riutilizzare molte volte’ (Decisione 1386/2013/UE). “Con l’aggiornamento del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani, lo scorso 6 dicembre, la Campania entra nella fase cruciale della riorganizzazione del ciclo integrato, puntando con decisione a diventare un modello nel Mezzogiorno e del Paese”, ha affermato il Presidente dell’Osservatorio, Enzo De Luca. “La disponibilità di dati univoci sull’andamento della raccolta differenziata, perno del Piano di Smaltimento aggiornato, rappresenta la premessa di un governo puntuale dell’intera gestione ambientale nel segno dell’efficienza. In questo senso, il ruolo degli enti locali risulterà decisivo per il buon esito della strategia messa in atto”.