“49 milioni di euro per consentire il completamento delle opere avviate e non completate nell’ambito del progetto APE, Appennino Parco d’Europa, per la conservazione della natura e lo sviluppo sostenibile nonché per i Parchi regionali e le altre aree protette.” Così l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, a seguito dello sblocco delle risorse delle misure 1.9 e 1.10 del Por Campania 2000-2006 e della loro riprogrammazione da parte della Giunta regionale. “Si tratta di 477 interventi che vedono quali beneficiari finali comuni, comunità montane, enti parco e soggetti privati che erano destinatari di finanziamenti in base a vecchi bandi del Por. “In particolare, attraverso l’impiego di queste risorse, diversi edifici pubblici di interesse storico potranno essere destinati a poli naturalistico-museali e a presidi per la biodiversità. “Le opere erano ferme dal giugno 2009 a causa dei ritardi della spesa maturati dalla vecchia amministrazione. Grazie all’impegno della Giunta Caldoro è stato possibile recuperare risorse da altri capitoli di spesa e investirle per consentire il completamento di opere che altrimenti sarebbero rimaste incompiute e inutilizzate. Con questo provvedimento – ha concluso Romano – risolviamo anche i contenziosi in atto con le imprese aventi diritto e evitiamo nuovi pesanti esborsi alle casse di palazzo Santa Lucia.” “Siamo la regione più verde d’Italia e tuteliamo e difendiamo il nostro patrimonio con atti concreti”, ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.

 

 

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