“Di Maio ha detto che non si è fatto niente finora in Regione Campania, ha sbagliato. E gli ricordo che ho sempre un’arma nucleare contro di lui, mi basta ripetere in pubblico il suo curriculum”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento settimanale a Lira Tv. “Di Maio non ha studiato, non si è laureato, non faceva niente. E’ espressione di quella qualità che Eduardo de Filippo definiva “ciucciaria”, ha aggiunto De Luca per il quale il vicepresidente della Camera “faceva lo steward al San Paolo, il manovale, fino poi ad arrivare alla dimensione di sfaccendato, cavalcando il fenomeno Grillo alle urne. Ora non ha studiato, non si è laureato ma vuole fare il presidente del consiglio”. De Luca ha ricordato che aveva chiesto un confronto pubblico a Di Maio: “Capisco – ha detto – che il nostro amico Luigino non voglia fare il confronto pubblico che io gli risollecito, su trasparenza e competenza amministrativa. A questo aggiungiamo ora il confronto le politiche della Regione. Di Maio ha detto queste cose mentre era dai vigili del fuoco, non sapeva neanche dell’acquisto di mezzi e dei finanziamenti ai vigili del fuoco per combattere il problema dei roghi nella Terra dei Fuochi. Spero che voglia finalmente fare il confronto con me, così gli farò i complimenti per il trionfo romano con la nomina della Muraro. E poi gli spiegherò cosa abbiamo fatto in dieci mesi per sanità, trasporti, ambiente, fondi europei, cultura, in modo che possa apprendere qualcosa. E poi mi piacerebbe parlare con lui del reddito di cittadinanza. Credo se lo siano inventati perché Luigino fino a tre ani fa prendeva la paghetta del padre perché non lavorava e quindi vuole dare continuità alla paghetta”.