”Dialogherò sempre con la Cgil e spero un giorno di incontrare il segretario Camusso che, in due anni e mezzo che sono al Comune, non mi è mai venuta a trovare”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris risponde a distanza alle critiche lanciate ieri dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso in occasione del congresso che si è svolto a Ercolano. Il sindaco di Napoli auspica di ”recuperare il rapporto” con la Cgil, ma al tempo stesso sottolinea che ”la Camusso dovrebbe sapere che le politiche sul lavoro non le fanno i sindaci”. Da de Magistris è stato espresso l’auspicio di vedere una Cgil ”più vicina alla città. Vorrei – ha detto – che il sindacato mi riconoscesse di non aver licenziato nessuno nonostante il momento economico difficile dell’ente, di aver salvato il servizio pubblico, di aver internalizzato il patrimonio e la gestione dei rifiuti. Se – ha aggiunto – questo è il sindaco di cui chiedere le dimissioni, allora mi chiedo dove fosse la Cgil negli ultimi 20 anni quando c’era l’emergenza rifiuti e si esternalizzava il patrimonio”. Il sindaco di Napoli lascia una porta aperta per la Camusso. ”Quando vuole venire – ha proseguito de Magistris – le racconterò, guardandola negli occhi, cosa stiamo facendo e quanto siamo vicini ai lavoratori. Se la Cgil ci vuole dare una mano – ha concluso – sono l’uomo più felice del mondo perchè ho sempre avuto stima e rispetto per questo sindacato anche quando, a volte, è rappresentato in modo discutibile”.