GIUGLIANO IN CAMPANIA – Stamane è stata protocollata e da parte del Movimento 5 stelle di Giugliano l’istanza per la richiesta della emanazione del Regolamento Attuativo dei Referendum e delle istanze, proposte e petizioni comunali.
L’ iniziativa sostenuta da oltre 500 firme raccolte nei gazebo e stata fatta da una nutrita rappresentanza dei Movimentisti di Giugliano che si sono trovati al Comune per la consegna all’ufficio protocollo.
Giugliano, che al momento è commissariata, per l’abbandono del Sindaco Pianese, si trova in una condizione di terra di nessuno, del resto lo è sempre stata.
Il nostro Comune, pur avendo previsto nel suo Statuto al Titolo V° all’art. 61 e 65 la possibilità per i cittadini di partecipare alla vita politico-amministrativa del paese attraverso gli strumenti di cui sopra, non ha redatto i Regolamenti Attuativi, per cui questi strumenti rimangono inutilizzabili per la popolazione: è come se i cittadini avessero tutti un’arma di difesa ma inservibile, una pistola scarica, una spada senza lama, una fionda senza pietra…
Attraverso la presentazione di una Istanza Pubblica sottoscritta dai cittadini/elettori di ogni Comune è possibile vincolare l’Ente Locale all’emanazione di tali Regolamenti attuativi! Infatti, trascorsi 60 giorni dalla presentazione dell’Istanza, se le amministrazioni, non intraprendono il procedimento amministrativo necessario affinché il Consiglio Comunale deliberi la redazione di tali Regolamenti, i cittadini proponenti possono indire ricorso al Tar Regionale e il TAR può addirittura nominare un commissario “Ad Acta” che si occupi dell’emanazione di tali Regolamenti.”
Attraverso i referendum comunali noi tutti potremo così finalmente proporre quesiti di tipo consultivo, propositivo e abrogativo su temi di interesse collettivo quali traffico, trasporto pubblico, questione rifiuti, servizi alla persona, verde, ambiente, cementificazione, e orientare l’azione politica di sindaco e consiglio comunale. Inoltre potremmo mettere in atto referendum su questioni rilevanti per la comunità escludendo le materie di finanza comunale, tributi e le tariffe,il personale e l’organizzazione degli uffici e dei servizi, le nomine e le designazioni. Tutta la materia va regolamentata con le modalità di presentazione e svolgimento e sulle questioni in oggetto diverse da quelle indicate al comma 2 dell’art. 65 dello Statuto.
Insomma una rivoluzione pacifica e democratica che il Movimento 5 Stelle ha l’orgoglio di patrocinare e a cui le istituzioni hanno il dovere di rispondere. Il divario tra la politica e i cittadini va colmato e tali strumenti sono indispensabili per migliorare le relazioni tra la società e le istituzioni. Confidiamo nel rispetto del Commissario , per le nostre iniziative,visto che il Sindaco sta migrando verso lidi più assolati, che sono volte sempre a migliorare la condizione e il progresso della nostra cittadina”.