“Italia dei Valori è vicina a ogni iniziativa che il sindaco Luigi de Magistris metterà in campo per scongiurare il dissesto finanziario del Comune di Napoli, che sarebbe una iattura per tutti i cittadini e per migliaia di lavoratori.
La battaglia va combattuta a livello politico. Ha ragione il primo cittadino quando chiede che sia varata una legge per Napoli. Si è voluta salvare Roma Capitale, perché far affondare la Capitale del Mezzogiorno? Diciamo no a quella che sarebbe una discriminazione”. Lo dichiara Nello Di Nardo, segretario regionale di Italia dei Valori, in merito alla bocciatura arrivata dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti sul piano di rientro presentato dall’ente. “Fa benissimo il sindaco a prepararsi alla battaglia in sede giudiziaria con la presentazione di un ricorso, non appena saranno note le motivazioni di un provvedimento che tutti noi attendiamo impazientemente”- afferma Di Nardo- “Ma questa battaglia non va combattuta soltanto nelle aule della giustizia contabile. Napoli è la terza città d’Italia, la capitale del Mezzogiorno, come tale deve essere considerata. Il dissesto finanziario sarebbe un duro colpo per tutto il Sud, non solo a livello simbolico. Napoli è un caso nazionale, la delicatissima situazione finanziaria che è stata ereditata dal passato e gli immani sforzi messi in campo fino ad ora dall’amministrazione comunale non possono essere derubricati a questioni locali. Roma Capitale è stata aiutata da Governo e Parlamento. Sarebbe davvero inspiegabile che, invece, la capitale del Mezzogiorno venisse lasciata affondare. La politica nazionale non può, ancora una volta, discriminare il Sud. Italia dei Valori, anche se ora fuori dal Parlamento, sosterrà in ogni modo possibile il varo di una legge salva-Napoli”.