TORRE DEL GRECO – Clima teso a Torre del Greco (Napoli), la città della Campania con il maggior numero di abitanti tra quelle chiamate al voto per il rinnovo dei consigli comunali il 6 e 7 maggio. Ieri sera un dibattito pubblico dal titolo ‘Il futuro passa di qui’ tra i quattro candidati a sindaco, promosso dai componenti del Forum della gioventù nello spazio antistante la basilica di Santa Croce, è stato caratterizzato da numerose contestazioni rivolte agli aspiranti primi cittadini.

Non sono mancati momenti di tensione tra i sostenitori dei diversi schieramenti politici, con le forze dell’ordine presenti in zona che hanno faticato non poco per riportare la calma. Non ci sono stati comunque né feriti né denunciati. Le contestazioni hanno portato il sindaco uscente, Ciro Borriello (Pdl) ad abbandonare la piazza in segno di protesta durante il dibattito e a spiegare le proprie motivazioni attraverso un comunicato stampa in cui definisce “inaudito e vergognoso il comportamento dei diversi faziosi mostrato a piazza Santa Croce”. Borriello ricorda l’episodio che venerdì scorso ha visto coinvolto un candidato al consiglio comunale del suo partito, il cui comitato elettorale è stato interessato dall’esplosione di una bomba-carta che ha danneggiato l’ingresso della sede: “Pensavo – prosegue nella nota – di avere un confronto sereno con gli altri candidati a sindaco, nonostante gli ordigni fatti esplodere davanti alla sede di un nostro comitato elettorale. Ed invece facinorosi organizzati presenti tra la folla, hanno lanciato fischi, urla e pesanti calunnie, fino ad impedirmi di parlare. A seguito dei veementi e continuati insulti ho preferito non proseguire la seduta, soprattutto per motivi di pubblica sicurezza”. Una decisione isolata quella di Borriello, visto che gli altri tre candidati hanno preferito proseguire il dibattito e questo nonostante le contestazioni dei presenti non si fossero placate: “Nessuno dei quattro candidati alla carica di sindaco – afferma Gennaro Malinconico, alla guida di una coalizione che comprende i partiti del centrosinistra e l’Udc – è stato ‘risparmiato’ dai presenti. A differenza di Borriello, però, abbiamo preferito restare in piazza e concludere regolarmente il dibattito, nel quale ci è stato chiesto di illustrare i punti dei nostri programmi e soprattutto quelli relativi alla politiche giovanili”. Forti le polemiche sorte tra i candidati rimasti all’esterno della basilica di Santa Croce (c’erano anche Aniello D’Alessio per la Federazione della sinistra e Fortunato Sommella per i Pensionati) e il comitato pro Maresca, nato oltre un anno fa per difendere l’ospedale di Torre del Greco, con i componenti del comitato che hanno chiesto “ai futuri sindaci l’impegno a convocare il primo consiglio comunale sulle problematiche legate al nosocomio di via Montedoro”.

 

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