NAPOLI – Territori che appaiono indifesi, amministrazioni locali che si sentono lasciate a sé stesse di fronte all’assenza di regole certe in grado di disciplinare il settore delle energie rinnovabili contemperando le esigenze di sviluppo dell’energia in Campania con la tutela dell’ambiente rispetto agli interessi delle società del settore.

Sono questi, si legge in una nota, gli aspetti emersi oggi nel corso delle due audizioni che a seguire si sono svolte presso la VII Commissione Regionale “Ambiente Energia e Protezione Civile”, presieduta da Luca Colasanto. La prima, presenti, i consiglieri Donato Pica (Pd), Lucia Esposito (Pd) e Dario Barbirotti (Idv), sulla vicenda dell’insediamento della stazione elettrica di Montesano sulla Marcellana, con il sindaco del Comune salernitano, il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano e i referenti del Comitato Popolare “No alla realizzazione della stazione elettrica di Montesano sulla Marcellana”. La seconda, chiesta dal consigliere Gianfranco Valiante, presenti i consiglieri Rosa D’Amelio, Antonia Ruggiero e Sergio Nappi, sul rilascio delle concessioni per l’installazione dei parchi eolici in Irpinia, coi sindaci dei Comuni di Lacedonia, Bisaccia, Andretta, Frigento e Castel Baronia in rappresentanza dei territori dell’Alta Irpinia. Forti le “preoccupazioni espresse dagli amministratori e dai comitati locali sui rischi per l’ambiente di una politica energetica più attenta alle esigenze di sviluppo delle fonti rinnovabili e delle relative aziende che al diritto alla salute dei cittadini”. Di qui la “richiesta che le nuove norme, pur lasciando la regia delle politiche energetiche alla Regione diano maggiori poteri alle comunità locali sia in termini di scelte politiche che tecniche”. Preoccupazioni condivise dai consiglieri regionali presenti che, alla vigilia della discussione in aula delle linee guida al Pear, il Piano energetico ambientale regionale, hanno riconosciuto la necessità di affidare ai Comuni un ruolo più incisivo in materia di politica energetica regionale. “L’auspicio – ha affermato il presidente della Commissione Ambiente, Luca Colasanto – è che, in aula, le linee guida al Piano Energetico Ambientale Regionale diventino legge di questa Regione e possano rappresentare un primo tassello da cui partire per avviare la Campania verso un percorso di energia sostenibile e sviluppo compatibile con le tipicità proprie dei singoli territori”.

 

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