Prime certezze nella lista Ncd-Udc-Popolari per l’Italia alle europee per la circoscrizione meridionale. In campo scenderanno gli uscenti Erminia Mazzoni, Giuseppe Gargani e Gino Trematerra. In casa Ncd un posto al sole anche per Paolo Romano. Il presidente del consiglio regionale della Campania è stato fino alla fine in lizza con Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria, condannato nei giorni scorsi a 6 anni di carcere. Ma dopo un lungo tira e molla l’esponente casertano del partito di Alfano l’ha spuntata. Durante la campagna elettorale Romano si autosospenderà da presidente del parlamentino campano. Chi invece si è tirato fuori dalla mischia è Ciriaco De Mita. L’ex presidente del consiglio non si ripresenterà. E non candiderà nessuno della famiglia. Non saranno della partita né la figlia Antonia, né il nipote Giuseppe. Smentite anche le voci di candidature di Nunzia De Girolamo e Gioacchino Alfano. Resta in corsa Ernesto Sica ma le sue quotazioni sono in calo. A mettere i bastoni tra le ruote all’ex assessore regionale ci hanno pensato gli europarlamentari uscenti Gargani e Trematerra e il presidente Romano. Sica è molto temuto sotto il profilo elettorale. Gode di un vasto consenso. E quindi potrebbe essere un outsider pericoloso. Con la maglia dell’Udc potrebbe scendere in campo l’ex deputato Francesco Testa. Ma tra i centristi si teme che schierando candidati alla fine Ndc ne possa trovare giovamento, a spese appunto dell’Udc. Non a caso in queste ore sta circolando anche la voce di una clamorosa candidatura del segretario nazionale Lorenzo Cesa.

Mario De Michele

 

 

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