POMIGLIANO D’ARCO – Michele Caiazzo , ex sindaco di Pomigliano D’Arco e componente dell’Assemblea Nazionale del Pd ha partecipato questa mattina all’assemblea dei lavoratori cassintegrati della Fiat. Durante l’assemblea si chiarisce non c’è stata alcuna contestazione all’ex sindaco di Pomigliano , Caiazzo. Ad assemblea terminata e all’esterno della sala si è verificato un rituale tentativo di provocazione , che è stato isolato dai lavoratori stessi.
“Il mondo sindacale e politico- afferma Michele Caiazzo- deve ascoltare i sentimenti di preoccupazione e raccogliere la richiesta che viene dai lavoratori della Fiat, soprattutto di quelli di Pomigliano e dell’intero Mezzogiorno , i quali dopo enormi sacrifici vedono messa in discussione la loro prospettiva occupazionale. Certo c’è la crisi economica e c’è un calo delle vendite delle auto Fiat sul mercato europeo. Le prese di posizione dell’Amministratore delegato Marchionne, denotano la fragilità del cosiddetto progetto Fabbrica Italia e mettono in luce un’assenza di prospettive e di strategie del gruppo Fiat in Italia e in Europa. Non è accettabile l’assenza di un forte iniziativa da parte del Governo nazionale che non può trincerarsi dietro formalismi e attendismi. Le stesse organizzazioni sindacali devono ritrovare , superando le divisioni sulla vicenda Fiat, un livello di iniziativa unitaria in un momento difficile e in una fase che sarà delicatissima. Urge mettere al centro della politica il futuro dei lavoratori e dell’industria dell’auto, in Italia, accantonando discussioni puramente autoreferenziali e da ceto politico. Auspico – conclude Caiazzo- che tutti gli organismi dirigenti e le rappresentanze istituzionali del PD e delle forze progressiste assumano ogni utile iniziativa per stare accanto ai lavoratori”