Interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Pd, Antonio Amato e Mario Casillo, che ripropone “la grave emergenza della foce del Sarno e del depuratore dove i rappresentanti del Partito democratico hanno fatto una nuova visita che conferma la gravità ambientale della situazione con pesanti carenze infrastrutturali, di progettazione economica e una emergenza per la salute dei cittadini”. Emergenze, sostengono, “per le quali non si hanno risposte dalla giunta Caldoro ancora una volta impegnata in una pura azione di propaganda piuttosto che in una adeguata cura del territorio e del mare dove i controlli scarseggiano, situazione analoga a quella del comune di Napoli dove pure le verifiche vanno sempre più a rilento”. “Il Pd della Campania prosegue la propria azione di controllo e denuncia delle gravi carenze nel settore della sicurezza ambientale e idrogeologica – sottolinea una nota – Dopo l’intervento promosso dal segretario regionale Assunta Tartaglione e dal responsabile Ambiente Calatola sui rischi idrogeologici per i quali la Regione Campania è praticamente immobile, oggi sul fronte ambientale si propone l’allarme lanciato dalle associazioni locali e ambientaliste sulla complessa vicenda del collettore di Gragnano dove si rischia di vedere sversare direttamente nelle acque di Castellammare. Una questione sollevata con una interrogazione presentata dai consiglieri regionali Antonio Amato e Mario Casillo.